Repetita iuvant! La tua piscina ha bisogno di coccole. Di una cura amorevole e costante. Di qualche minuto del tuo tempo, ogni giorno, affinché se ne possa godere in sicurezza e in perfetto relax. Sono 7 piccolissime operazioni, tanto utili quanto veloci e necessarie. Sono le 7 buone azioni per mantenere l’acqua della tua piscina limpida, cristallina e sicura.
1. Controlla il livello dell’acqua
Assicurati che raggiunga i 3/4 dell’altezza degli skimmer. Se il livello è troppo basso, rischia di danneggiare la pompa, mentre se è troppo alto gli skimmer non faranno il loro lavoro correttamente. Se necessario, regola il livello dell’acqua. Se hai un impianto automatico di ripristino, l’acqua viene inserita in automatico, quindi non c’è pericolo!
2. Pulisci i cestelli degli skimmer
Durante la filtrazione dell’acqua, può succedere che nel cestello dello skimmer finisca qualche insetto, foglie o altri detriti. In questo caso, è indispensabile togliere il cestello e pulirlo sotto l’acqua corrente di una gomma. Se non vuoi fare questa pulizia, puoi usare i pre-filtri Net’Skim, cioè dei sacchetti da inserire sul cestello dello skimmer. Così eviti anche il pericolo che alcuni detriti possano finire nella pompa.
3. Rimuovi i detriti dell’acqua
Senza indugi, vai di retino per le impurità più grandi: foglie, insetti e altri elementi visibili in acqua. Quest’azione impedisce la formazione di alghe e funghi che possono accumularsi negli skimmer e limita l’utilizzo di prodotti chimici per il trattamento dell’acqua. Se è necessario collega l’aspirafango all’asta telescopica e al tubo galleggiante per eliminare i detriti più grossi che si sono depositati durante il giorno.
4. Avvia l’impianto di filtrazione
Calcola in maniera giusta il tempo necessario. In generale, le ore di filtrazione necessarie sono pari alla metà della temperatura della piscina. Ad esempio, 15 ore per un’acqua con temperatura a 30 gradi centigradi. Naturalmente sono ore indicative perché potrebbe capitarti che l’acqua diventi torbida e verde, e in quel caso occorre che l’impianto di filtrazione rimanga accesso 24 ore su 24 fin quando l’acqua non ritorni limpida.
5. Ispeziona la pressione del filtro
Il filtro è dotato di un manometro che indica la pressione del circuito all’entrata del filtro. Appena messo in funzione, di solito, la pressione iniziale è inferiore ad 1 bar, ma tende ad aumentare man mano che la sabbia si sporca perché trattiene le impurità dell’acqua. Indicativamente, la pressione del filtro deve essere tra 0,5 e 1,1 bar. Una volta superato quest’ultimo valore bisogna effettuare un controlavaggio.
6. Controlla l’operatività della pompa
Il prefiltro si trova nella parte anteriore della pompa e serve a catturare foglie e sassolini, che altrimenti finirebbero nella girante della pompa. In caso, si trovino grandi detriti, spegni la pompa, chiudi tutte le valvole di aspirazione della piscina, quelle di fondo e le bocchette di mandata, e metti la valvola sei vie del filtro sulla posizione “Chiuso”. Rimuovi, quindi, il coperchio pompa, estrai il cestello prefiltro e con un getto d’acqua corrente rimuovi la sporcizia e poi rimetti il cestello nella giusta posizione. Non dimenticare che l’apertura anteriore deve essere ben allineata alla bocca di aspirazione della pompa. Infine, riapri tutte le valvole.
7. Testa i livelli di cloro e pH
Controlla il pH e il cloro con un test kit di analisi a gocce o a pastiglie. I valori del pH devono essere tra 7,2 e 7,6. Se è al di sotto di 7,2 bisogna utilizzare il pH Plus Brillacqua, se è al di sopra di 7,6 ci vuole il pH Minus Brillacqua.
Il valore del cloro ottimale deve attestarsi tra 1 e 1,5 mg/l. Se troppo basso, utilizza il Dicloro Brillacqua a rapida dissoluzione.
Il test dei parametri può essere fatto anche ogni settimana, a meno che non si verifichino condizioni straordinarie, tipo un temporale oppure una festa in piscina con un numero di bagnanti alto.