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La piscina dopo la tempesta

Ecco tutte le operazioni da compiere dopo un’abbondante pioggia

Il temporale improvviso è un gran classico dell’estate. Inutile sperare che non arrivi. La soluzione migliore è quella di preparare l’acqua della nostra piscina all’acquazzone. Poi, per completare l’opera, una volta finita la pioggia, trattarla a dovere. 

Ok, ci siamo, il meteo ha annunciato il rovescio temporalesco. Test kit alla mano, verifica – ed eventualmente correggi – i valori di pH e cloro. Quindi aggiungi una dose minima di alghicida che servirà a fronteggiare i residui organici contenuti nella pioggia. Per ultimo, spegni la pompa di filtrazione. 

Può sembrare banale dirlo, ma tieniti lontano dalla piscina mentre è in corso il temporale, i fulmini potrebbero scaricarsi proprio dove stai amabilmente nuotando! 

Terminata la pioggia, la prima operazione da compiere è quella di svuotare e pulire cestelli e skimmer. Fatto questo, riavvia la pompa di filtrazione, ti aiuterà a “rastrellare” lo sporco. Nel frattempo, con un retino da superficie raccogli i detriti che galleggiano, quindi pensa a ripulire intorno all’area della piscina, facendo sì che polveri e altri residui non finiscano in acqua. Munisciti di una spazzola per rimuovere e riunire in un punto la sporcizia di scale o gradini, quindi usa l’aspiratore oppure il robot. 

Hai fatto proprio un bel lavoro! Non rimane altro che verificare che i livelli di pH e cloro siano a posto. Considera che dopo un temporale, una delle conseguenze ricorrenti è quella dell’abbassamento del pH. Se dovesse succedere, puoi regolarlo con Ph Plus Brillacqua

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