Metalli e alghe sotto accusa! Sì, le motivazioni del perché l’acqua della tua splendida piscina sia diventata di uno sgradevole colore verde, possono vedere invischiati i nostri due imputati.
Nel caso dei metalli, il riempimento con acqua di pozzo può regalare nuance indesiderate alla tua piscina, per via della presenza costante di ferro e manganese in questa tipologia di acque. La loro ossidazione produce tonalità verdognole che possono sfociare anche al rosso o al marroncino.
Se la causa del verde sono le alghe, i motivi possono essere diversi. Innanzitutto per una disinfezione insufficiente, nei dosaggi o nella periodicità. Per un mancato controllo del pH, con i valori schizzati ben oltre il range di tolleranza. O anche per una concentrazione alta di acido cianurico, presente nel dicloro e nel tricloro per proteggere il cloro dai raggi UV del sole.
A questo punto, però, c’è da sottolineare che le alghe possono proliferare anche per cause diverse da una negligenza, come i temporali, le temperature molto calde o un numero di bagnanti assai numeroso.
IL TRATTAMENTO SHOCK
È giunta l’ora di correre ai ripari. E di regalare alla tua piscina la consueta cristallinità. L’impresa non è di quelle impossibili. La regola numero uno è “Keep calm!”. Contro l’acqua verde ci vogliono senza dubbio le maniere forti… ma prima di agire, controlla i valori del pH tramite l’apposito kit misuratore – il range ideale deve essere compreso tra 7,2 e 7,6 –. Poi, rimuovi eventuali detriti e foglie con l’aiuto di un retino, e vai di clorazione shock con Dicloro Brillacqua: ne servono dai 10 ai 15 grammi per metro cubo d’acqua. Una volta versato il dicloro, avvia il sistema di filtrazione e lascialo andare per almeno 8-9 ore. Ok, adesso non ti rimane che pulire fondo, pareti e angoli della tua piscina per spazzare via gli ultimi residui!